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2012

Bordline - Riflessioni
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Sommario


LE RIFLESSIONI DI LUIGI






 

ARTE ASTRATTA E ARTE DISTRATTA

Se a proposito della pittura astratta è ancora in auge la logora e sciocca frase dell'ignaro spettatore: "Ma questo saprei farlo anch'io!" si deve dire che sì,nel passato e forse ancor più oggi,eserciti di mediocrissimi pseudoartisti si sono rifugiati furbescamente in un "astratto" pasticciato sciatto e volgare avvalorando l'antica frase di Nietsche a proposito dei falsi profeti:"
Costoro intorbidano l'acqua del catino perchè sembri più profonda..." Ma noi sappiamo che tutti i grandi astrattisti hanno trascorsi figurativi di alta qualità esperienza e maturità artistica. L'astratto non è il "rifugium peccatorum" degli incapaci, né il gioco aleatorio di chi ancor oggi tira a stupire l'impreparato spettatore.
Se c'è una ricerca che va nel profondo è la ricerca dell'astrazione,essa non è il puro e semplice pretesto di chi è inadeguato per la Realtà ma, al contrario, è il massimo dell'attenzione per il fenomeno, è un Realismo che va oltre la superficie illusoria delle cose indagando fino alle ultime conseguenze moventi, connessione e forze che sono alla radice degli eventi universali, perchè sappiamo bene che in ogni frammento, pur apparentemente insignificante, si cela il senso e la ragione del Tutto, perchè le leggi dell'Assoluto si manifestano allo stesso modo nel piccolo come nel grande...."

Luigi M. Bruno
Maggio 2016