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oltre l'arte 2007
Beni Culturali - Musei
Sommario




Roma
Galleria Nazionale d’Arte Antica
Palazzo Corsini
via della Lungara 10

Orario:
dalle 8.30 alle 19.00
lunedì chiuso

Informazioni:
tel. 06/68802323 - 32810
www.galleriaborghese.it/corsini/it/default.htm


 



 

UN MUSEO IN TRASTEVERE

Percorrendo via della Lungara immediatamente prima di Porta Settimiana sulla destra si erge un grande edificio riccamente decorato: Palazzo Corsini. Fu l’abitazione dell’omonima famiglia principesca, originaria di Firenze, che si trasferì a Roma in occasione dell’elezione a Pontefice di Lorenzo Corsini con il nome di Clemente XII nel 1730. Di fronte al palazzo si trova la Villa già Chigi poi Farnese, nota con il nome Farnesina, con affreschi di Raffaello, di Sebastiano del Piombo, del Sodoma; sul luogo del palazzo sorgeva dal ‘500 un edificio di proprietà dei Riario dove nelle seconda metà del ‘600 dimorò Cristina di Svezia dopo la sua abdicazione e conversione al cattolicesimo. I Corsini mediante l’opera dell’architetto Ferdinando Fuga dal 1735, dopo l’acquisto del palazzo, iniziarono grandi lavori di ampliamento, fu aggiunta un’ala e fu costruito il grande scenografico scalone a doppia rampa con ampi finestroni affacciati sul parco ora divenuto Orto Botanico. Nel loro palazzo i Corsini costituirono una quadreria, già iniziata nel secolo precedente, arricchita da varie generazioni della famiglia ma particolarmente dal Cardinale Neri Corsini junior nipote del Papa. Parte della raccolta, sempre citata e lodata dai viaggiatori settecenteschi, fu venduta in epoca napoleonica e nel 1883 i Corsini si trasferirono a Firenze, vendettero il palazzo e donarono la quadreria allo Stato che l’ha trasformata in parte della Galleria d’Arte Antica comprendente circa cinquecento dipinti e diverse sculture in marmo, qualche mobile ed altri oggetti d’arredamento. La raccolta Corsini ha subito varie minacce di smembramento ed anche recentemente si è pensato di fonderla con la Galleria di Palazzo Barberini; finalmente l’idea è tramontata in quanto la Corsini è uno dei rari esempi, con la Spada, la Colonna e la Doria Pamphily, di quadrerie principesche rimaste quasi intatte per secoli e rispecchianti i gusti e le mode dei loro tempi. La Galleria espone opere di grandi artisti: Benefial, Panini, Anesi, Conca, Garzi, Batoni, un’antico trittico del Beato Angelico, dipinti di Andrea del Sarto, del Bassano, del Cavalier d’Arpino, un celebre San Sebastiano di Rubens, Madonne di van Dyck e Murillo, lo stupendo San Giovanni Battista del Caravaggio ed opere dei suoi imitatori Gentileschi, Caroselli, Seghers. Sono presenti quadri di Vouet, Cerquozzi, Dughet, van Bloemen, Lingelbach ed altri Bamboccianti, dipinti di Guido Reni, Lanfranco, Albani, Annibale Carracci, Ribera, Stanzione, Salvator Rosa, Luca Giordano, Solimena, praticamente un’intera antologia della pittura dalla seconda metà del ‘600 alla fine del ‘700.
La Galleria occupa il piano nobile del palazzo nella parte rimanente ha sede l’Accademia dei Lincei. Pur con tanti capolavori la Corsini è poco frequentata per la sua posizione eccentrica per i turisti che visitano Roma per pochi giorni e con velocità e si stanno studiando strategie per portare la Galleria al centro dell’attenzione degli amanti dell’arte. E’ prevista una riduzione dell’orario tagliando le ore iniziali e finali in cui si registrano minime presenze, ne beneficerebbe la gestione del personale, sempre più ridotto, e la vigilanza. E’ stata presa in considerazione la possibilità di aumentare le visite di scolaresche e di adulti con guide plurilingue e circuiti museali che prevedano visite ad altri luoghi nelle vicinanze, con biglietto unico, e nel rione di Trastevere. Si studia anche la previsione di concerti ed intrattenimenti culturali ed anche enogastronomici il tutto teso a coinvolgere un numero sempre crescente di visitatori in una Galleria che merita di essere visitata.

Roberto Filippi