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Nino Bertoletti 1889-1971
Dall’11 aprile al 14 settembre 2025
Galleria d'Arte Moderna
Roma
Informazioni:
tel. 060608
tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
A cura di Pier Paolo Pancotto
Organizzata da: Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti
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Bertoletti
artista poliedrico
Dai tanti interessi attraverso opere pittoriche,
disegni e illustrazioni, Nino Bertoletti (1889 – 1971) è ora visibile
alla Galleria d’Arte Moderna.
Le continue visite a musei e mostre in tutta Europa, accresceranno il
suo ricco bagaglio culturale anche studiando i grandi maestri del
passato, da Goya a Courbet, da Velàzquez a Géricault, da Cézanne a
Degas.
Dopo un espressionismo iniziale il linguaggio di Bertoletti si assesterà
verso un realismo quasi magico spaziando fino a una cultura figurativa
antica.
Accanto alla moglie Pasquarosa (1896 – 1973) particolare pittrice, il
Bertoletti condividerà viaggi ed esperienze culturali.
È in molti dipinti che si respira un’aura che può ricordare la Scuola
Romana, quella del tonalismo. I volti, i corpi sono ben delineati e
divengono parte integrante con il fondo.
Una ‘gustosa’ pittura lirica, più organica e stabile. Tra la fine degli
anni Dieci e la fine degli anni Trenta del Novecento risulta essere il
periodo più intenso del suo lavoro.
Intenso anche sotto il profilo espositivo: Biennale di Venezia,
Quadriennale di Roma, mostre sindacali del Lazio.
Collezionista, mercante d’arte e giornalista, Bertoletti collabora per
alcune mostre ufficiali, progetta una sistemazione architettonica di via
della Conciliazione, elabora la decorazione pittorica di un cantiere
dell’ E42 a Roma.
Le sue origini borghesi, gli studi regolari, i tanti viaggi lo portano
fin da giovane a coltivare campi diversi.
Una figura sfuggente quella di Umberto Natale Bertoletti, che lo rende
un artista interessante.
Esposizione da vedere per chi lo vorrà.
Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre
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