ex-@rt magazine 
oltre l'arte n. 0
settembre - dicembre 2000
Beni Culturali - Mostre
beni culturali bordline contemporanea


 

IL '900 SCOLPITO,
DA RODIN A PICASSO

Roma
Museo del Corso
Via del Corso 320
Dal 28 ottobre 2000 al 4 febbraio 2001
Orario: tutti i giorni 10.00-20.00. Chiuso il lunedì
Biglietto intero £ 12.000
Biglietto ridotto £ 9.000
Informazioni tel. 06/6786209

Catalogo: Edizioni De Luca
Prezzo in mostra £ 35.000

 

 


Joan Mirò, Femme et Oiseau, 1962
Bronzo, cm 330x73x60
Galleria Lelong, Parigi


LA METAMORFOSI DEL CORPO

Una mostra, dove la maggior parte delle opere provengono da gallerie e collezioni private, dedicata alla scultura del '900, per offrire al pubblico una selezione di artisti che sono stati, quasi sempre, pittori e scultori contemporaneamente. Per ciascuno di essi viene presentata un'opera e, quando è possibile, affiancata da un dipinto oppure o da un disegno preparatorio, per testimoniare la genesi di una scultura: dall'idea alla sua realizzazione. Le opere sono un omaggio al corpo umano in generale e a quello femminile in particolare, come le Tre Grazie o Madre e Figlio, andato di pari passo con le metamorfosi che l'arte ha conosciuto nel Novecento. Basti pensare come alle forme classiche di Rodin e Medardo Rosso, che aprono il percorso espositivo, si tramutano nel "primitivismo" di Gauguin o nel Cubismo di Leipchitz e nel Surrealismo di Masson ed Ernst. Mentre in Italia De Chirico, del quale è presente nella mostra la versioni pittorica e in terracotta degli Archeologi, si ispirata al mito e da vita alla metafisica.
L'itinerario, in verità assai breve, si snoda tra le preziose creazioni di Henry Moore e le impalpabili visioni di Alexander Calder, la "mummia" di Fausto Melotti e il Cardinale di Giacomo Manzù, ma sono presenti anche: Arp, Arman, Mirò, Martini, Greco, Fazzini, Fontana, Klein, Giacometti, Bourdelle, Maillol ed altri sino a Picasso.
Come è ormai consuetudine nelle mostre allestite nello spazio romano alla fine si rimane interdetti, come se le circa novanta opere sia solo un antipasto di un pranzo che non verrà mai servito.

Gianleonardo Latini


Giorgio De Chirico, Archeologi, 1940
Terracotta policroma, cm. 30x23x21
Collezione privata