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 ILFUTURO
        DEI LONGOBARDI Brescia
 Museo di S.Giulia
 dal 18 giugno al 19 novembre 2000
 orario 9/19 ven.9/21 lun. chiuso L.12.000 comprensivo del
        museo
 
 Catalogo: Skira
 Inf.800762811
 
 
 | I LONGOBARDI
 Italia in balia dei longobardi, balenio nel cielo di
        spade di. fuoco rosse di sangue, mondo che si avvia a
        morte vicina .Queste sono alcune delle frasi delle omelie
        di Papa Gregorio Magno che, al finire del VI secolo,
        denunciano i danni arrecati alla penisola dall'
        "iniquissimo popolo" dei Longobardi. Barbari
        provenienti dalla Germania del Nord che traversarono le
        Alpi, sconfissero le deboli truppe bizantine e
        devastarono l'Italia spingendosi fino a Benevento a
        stento contenuti dalle truppe imperiali che salvarono
        solo le coste ed il ducato romano. Una grande mostra
        nello. spazio espositivo dell'ex monastero di S.Giulia in
        Brescia ci permette di rivisitare l'epopea dei longobardi
        esaminandone la storia senza preconcetti; non è facile
        le in quanto questo popolo fu combattuto e sconfitto da
        un'alleanza tra i Papi e i Franchi e come si sa la storia
        la scrivono i vincitori. Barbari furono sicuramente e
        feroci e selvaggi almeno nei primi tempi dell'invasione
        ma a contatto con la superiore civiltà romana si
        trasformarono rapidamente. La loro cristianizzazione,
        passando attraverso l'arianesimo, li integrò
        completamente nel mondo latino ed il più importante
        storico dell'VIII secolo fu il longobardo Paolo Diacono.
        Ebbero però sempre una rilevante funzione sociale nella
        loro qualità di proprietari. terrieri e di guerrieri.
        Attingendo alla cultura bizantina crearono numerose opere
        d'arte di cui restano esempio il tempietto di Cividale e
        l'altare del duca Rachis, nonché i numerosi oggetti di
        ogni genere esposti in mostra. La loro colpa fu di voler
        unificare l'Italia e si scontrarono con il papato, che
        temeva il loro abbraccio, e che scatenò contro di loro i
        Franchi che li sconfissero e li assorbirono. Da un punto
        di vista giuridico i Longobardi scomparvero dalla storia
        d'Italia ma il loro influsso perdurò oltre la vita
        fisica del loro popolo. Ad integrazione della mostra è
        interessante visitare il museo di S.Giulia, ex monastero
        di origine longobarda, ora completamento restaurato e che
        ospita i musei archeologici di Brescia.
 
 Roberto Filippi
  
 
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