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Segreti svelati a metà

Tanti sono i motivi per scrivere su un Autore, su un testo, per scrivere e raccontare.
Il motivo che mi spinge a scrivere di un breve testo: ‘Segreti svelati a metà’ di Paola De Castro, è quello che mi ha spinto a leggerlo pagina per pagina, dalla lettura scorrevole.
La De Castro, con una laurea in lingue e lettere straniere, ha lavorato essenzialmente nel campo della comunicazione scientifica presso l’Istituto Superiore di Sanità. Dopo numerosi articoli scientifici e monografie, a racconti, favole, poesie, sceneggiature si è cimentata in quest’opera dal sapore prettamente intimo.

L’autrice si accosta a noi lettori con umiltà, condividendo alcune sue esperienze di vita che viaggiano parallelamente anche con chi le legge. Ci tiene a farci sapere che scrive ‘per continuare a sostenere che la diversità è sempre un grande valore’.
Brevi racconti dalle note toccanti, a volte vivaci, spiritose. Racconti di vita anche quotidiana che molto assomigliano alle ‘nostre’ storie.
Sembra quasi che la De Castro sia entrata nell’intimità di ognuno di noi. Scrivo questo perché, ad esempio, nel toccante racconto ‘La penna d’Argento con la pietra di turchese’, ho ritrovato qualcosa che ho vissuto anche se in maniera diversa. Un racconto con la propria madre che riesce a toccare le nostre corde sensibili, pieno di emozioni, di pensieri. Lei stessa scrive che ‘In fondo, tutta la Vita è un andare verso qualcosa’.

Questo ‘qualcosa’ è la propria esperienza di vita raccontata in ‘punta di piedi’. L’autrice non ama mettersi in mostra e le titubanze nel pubblicare questi suoi scritti lo testimoniano in pieno.
Una pubblicazione che dal titolo ci fa sperare che a presto ne verrà subito un’altra. Perché segreti svelati a metà…e l’altra metà? Ma forse sono già in viaggio, forse sono già stati scritti, forse Paola De Castro non aspetta altro che qualcuno la spinga a scriverli e perché no a pubblicarli.
Di certo non può lasciarci con questo interrogativo. Per il momento accontentiamoci di leggere queste pagine che serviranno, senza timore di essere smentito, ad arricchire il nostro emisfero culturale.

Felice lettura per chi lo vorrà.

Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre