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Le storie della Querini 1869 – 2019
Edizione: Fondazione Querini Stampalia, Venezia, 2019
Prezzo: € 14,90

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La Querini Stampalia e le sue storie

La Fondazione Querini Stampalia, a conclusione delle iniziative organizzate per le celebrazioni dei centocinquant’anni, ha raccolto le storie di dieci personaggi, grazie all’idea di Giorgio Camuffo e dall’illustrazione dei suoi allievi del corso di comunicazione visiva della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano; Beatrice Borso, Marta Brevi, Anna Leoni, Veronica Martini, Alice Moretto, Anna Oberthaler, Mr. Offu (Giorgio Camuffo), Chiara Rovescala, Riccardo Volpe, Chiara Zilioli.

Dieci storie grazie alla penna sapiente di Alberto Toso Fei, conosciutissimo scrittore di libri sulla storia segreta di Venezia, creatore del Festival del Mistero dedicato al Veneto.
‘Le storie della Querini 1869 – 2019’, raccontano di atmosfere, di epoche, di passioni attraverso parole e immagini. Iniziando dal fondatore Giovanni Querini Stampalia, i personaggi descritti e illustrati proseguono con il bibliotecario Arnaldo Segarizzi, con il Direttore (1926/1956) Manlio Dazzi, con il dipendente Giovannino Florian, con l’altro Direttore (1958/1974) Giuseppe Mazzariol, la dipendente Agnese Burattin, il Presidente (1971/1986) Germano Pattaro e la seguente nomina di Egle renata Trincanato (1989/1998), altro Direttore (1984/2004) Giorgio Busetto e l’Amica e benefattrice della Fondazione Giannina Piamonte. Il volume è corredato da sintetiche biografie dei nomi sopra citati.
Sono solo alcuni personaggi, dei tanti che si sarebbero potuti citare, rendendo la Querini Stampalia, quel micro-macro cosmo aperto al confronto, un vero luogo del sapere per l’incontro fra culture, crescita personale e diffusione della conoscenza. L’obiettivo è la fedeltà alle volontà del fondatore, attraverso i mutamenti dei tempi sempre fedele alla città, volendo essere un punto di riferimento.
Ogni volta che vengo a Venezia, non posso fare a meno di passare più volte, in questo luogo accogliente che produce stimoli e idee personali. Un vero gioiello da preservare, frequentato da tutti.
Per chi vuole approfondire sulla Fondazione rimando il mio articolo del 2018.

Lettura davvero gradevole.

Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre