Leggo oggi la notizia sconvolgente di una ragazzina travolta attraversando i binari mentre era "in cuffia" e quindi praticamente sorda all'esterno e purtroppo (come succede) senza neanche alzare gli occhi per guardarsi intorno... La prima e speriamo l'ultima vittima di una sorta di follia globale ed epidemica della nostra umanità sempre più drammaticamente "staccata" dal contesto reale!.... Nel mio piccolo da sempre, fin da subito, ho intuito e avvertito i pericoli a cui si andava incontro rifugiandosi forsennatamente nella nicchia virtuale (apparentemente gratificante) che pian piano oltre alla inarrestabile assuefazione conduce alla disumana abitudine di alienarsi dalla realtà effettiva (pur essa del resto illusoria e "straniante") e quindi di allontanarsi sempre più dai fatti e dalle necessità esterne assumendo negazioni da vero e proprio autismo molto rischioso per la propria integrità psichica oltre che fisica. Ora un pò tutti, opinionisti, intellettuali, politici, nomi ben più di spicco e autorevoli del mio piccolo spazio sono a gara nell'avvertire il pericolo sociale di questa sconsiderata "full immersion" nel pozzo dell'illusione virtuale.
Era ora!... Il mio precedente articoletto diffuso da questa tribunetta "Appesi a un filo" un pò scherzando e un pò esagerando denunciava questo autentico delirio collettivo.... E speriamo che stavolta (come è successo) non mi si accusi ancora di razzismo sociale, di misantropia e di ingiustificato allarmismo!

Luigi M. Bruno

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