BIENNALI

 


sommario

INDICE
 




Venezia: Le Biennali

******************
Biennale di Venezia
11° Festival Internazionale di Danza Contemporanea
dal 23 giugno all’1 luglio 2017
Sito web

45° Festival Internazionale di Teatro
dal 25 luglio al 12 agosto 2017
Sito web

61° Festival Internazionale di Musica Contemporanea Est
dal 29 settembre all’8 ottobre 2017
Sito web

Informazioni:
Venezia
in vari luoghi della città


Settori Danza Musica Teatro
tel. 0415218898
Ca’ Giustinian, San Marco 1364/A

Sito web


******************







 


EVENTI

Le Biennali dello spettacolo 2017

Anche quest’anno l’intenso programma che raduna tre discipline dello spettacolo, costringe chi scrive a tentare di essere sintetico, ma allo stesso tempo esauriente.
Anche quest’anno, come per gli anni passati, sotto l’egida della Biennale di Venezia, verranno svolti i programmi tra giugno e ottobre.

Paolo Baratta, Presidente delle Biennali di Venezia, comunica subito che tutti e tre i programmi sono ispirati a un indirizzo comune. Come negli anni precedenti, fondamentale sarà la presenza di Biennale College dove si rivolge non solo ai danzatori ma anche ai coreografi, non solo agli attori ma anche ai registi. Per tutte e tre le discipline si è pensato a un primo atto, il capitolo primo, praticamente un percorso che proseguirà negli anni nell’ambito della storia della Biennale.

L’11° Festival Internazionale di Danza Contemporanea si svolgerà dal 23 giugno al 1° luglio, dal titolo ‘Capitolo primo (First Chapter) e diretto da Marie Chouinard.
Si svolgerà in nove giorni di programmazione con cinque appuntamenti quotidiani, ventisei coreografie e quindici artisti invitati.

La Direttrice, nell’illustrare il programma ricco di appuntamenti, si lascia andare a poetiche esternazioni pensando a Venezia che l’aspetta.
Come darle torto, Venezia è semplicemente unica al mondo e mi vorrei spingere anche nell’Universo. Continuando nel suo intervento, la Chouinard dichiara che la danza determina il manifestarsi di un’esperienza, di un essere al mondo.

È a occhi chiusi, nonostante tutto, che la danzatrice si abbandona con intensità infinitamente maggiore all’incanto. L’idea di Marie è quella di creare una scuola per i coreografi, Biennale College dove si avranno danzatori, registi, sceneggiatori, compositori, drammaturghi. Tutto questo portando la danza nel cuore della città, ai passanti, ai turisti e offrire ai danzatori, anche senza musica, un tappeto da danza bianco steso a terra come un lampo di poesia spontanea recitata.
Così tra Campo Sant’Agnese, Ca’ Giustinian, Teatro alle Tese, Teatro Piccolo Arsenale, Sale d’Armi, Venezia si elevererà ancora di più verso una bellezza rinnovata.

Il 45° Festival Internazionale del Teatro si svolgerà dal 25 luglio al 12 agosto 2017 e Antonio Latella, Direttore del Settore Teatro, punta molto a sottolineare il concetto di Memoria, ribadendo che è la stessa Biennale un luogo di memoria.
Per ogni regista ci saranno delle piccole ‘personali’.
Ci tiene ad affermare che è soprattutto nelle nove registe donne che è più facile intravvedere l’evoluzione dei linguaggi, un ponte tra il secolo scorso e quello attuale.
Il programma si svolgerà tra il Teatro Piccolo Arsenale e le Tese dei Soppalchi.

Per il 61° Festival Internazionale di Musica Contemporanea Est che si svolgerà dal 29 settembre all’8 ottobre 2017, il Direttore Ivan Fedele si è ispirato essenzialmente a quelle idee progettuali che dal 2002 al 2016 hanno portato ad una interpretazione più allargata del concetto di ‘contemporaneità’.
Anche in quest’ambito, Biennale College rinnoverà l’esperienza della ‘fabbrica d’invenzione’, formula perfettamente riuscita dove giovani talenti selezionati saranno affiancati da tutor di valore internazionale.

Il tema è quello aperto del teatro musicale. Un importante filo rosso è il tema dell’Oriente. Saranno interessate la Cina, la Corea e il Giappone.

Altro tema è lo strumento ‘aumentato’ con le tecniche ‘estese’. Diverse declinazioni saranno proposte dai violoncellisti Michele Marco Rossi, Sévérine Ballon e Arne Deforce.
Si verrà così introdotti in un mondo sonoro che trasfigura il suono familiare di uno strumento - simbolo come il violoncello in un universo di nuove dimensioni acustiche e di approcci creativi. E tutto questo in un’unica giornata dando la possibilità al pubblico di orientarsi in una dimensione poliedrica.

Lo scorso anno la novità della Biennale Musica è stata l’apertura al jazz, al live - set e alla musica etnico - tradizionale.
Quest’anno la sezione 23 open si allarga ancora di più attraverso nuovi linguaggi e sonorità.

Si avranno i JoyCut, un gruppo che propone rock elettronico. Artisti eclettici come il duo cult dei Demdike Stare saranno protagonisti del live - set. Il jazz ritornerà con il mitico Enrico Rava.
Come sempre ce n’è davvero per tutti i gusti dal palato anche raffinato.

Buona visione e splendido ascolto per chi lo vorrà.

Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre