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Istituto Culturale Coreano
Via Nomentana, 12
Roma

Informazioni:
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sculture di Park Eun-Sun
Dal 26 ottobre 2016 al 31 marzo 2017

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Avanguardia e tecnologia coreana

È stato inaugurato il 26 ottobre del 2016 l’Istituto Culturale Coreano.
Nella presentazione, il Direttore dell’Istituto Soo Myoung Lee, ha tenuto a precisare che questo di Roma è in assoluto il più grande d’Europa: il doppio di quello di Londra e Parigi.
Negli otre duemiladuecento metri quadrati, è accolto in una splendida palazzina liberty ristrutturata. All’interno prendono occupazione una biblioteca, uno studio d’arte, una sala per proiezioni, convegni, concerti, una sala per lezioni di cucina (chiaramente coreana), aule per corsi di lingua, all’esterno è circondato da un ampio giardino.
Il desiderio del Direttore è creare armonia con la cultura italiana. Questa armonia potrà materializzarsi attraverso lo scambio culturale e artistico dei due Paesi.

In occasione dell’inaugurazione è stata allestita una esposizione di artigianato coreano: ‘Fare è Pensare è Fare: il Nuovo Artigianato Coreano’. Presentata ultimamente alla ventunesima Triennale Internazionale di Milano, si focalizza sull’armonia tra materiale e tecnica, persona e industria, tradizione e futuro. Dare luce a un artigianato dal punto di vista dello spirito artigianale, quindi cooperazione, trasformazione ed espansione del genere, innovazione dei metodi di produzione.
Praticamente attraverso le radici del passato, una cultura coreana attiva nel presente e tutta volta al futuro.

È non solo interessante, ma anche indirizzato al ‘bello’, attraversare le varie sale dell’Istituto, dove gentilezza, armonia, invenzione e creatività la fanno da padrone.

Interessante visita per chi lo vorrà.

Paolo Cazzella
o della Joie de Vivre